Il piacere di bere vino nelle incantevoli Ville Venete, per un viaggio singolare in terra Trevigiana.
Le ville venete furono costruite tra la fine del XV secolo e fino alla fine del XVIII nei territori governati dalla Serenissima.
Inizialmente la loro presenza nel territorio fungeva da sede di controllo per le grandi proprietà terriere.
Solo successivamente divennero non solo luoghi di villeggiatura, ma anche centri di potere commerciale e politico dove poter “far affari” lontano dagli occhi indiscreti della città.
Lo schema usato nella loro struttura di base è un corpo centrale con la funzione di residenza e di rappresentanza per i proprietari.
Mentre gli annessi edifici non sempre collegati alla villa chiamati “barchesse” erano adibiti a magazzini, a cucine, ad alloggi per la servitù e per tutto ciò che necessitava l’organizzazione del lavoro.
Gli eredi degli antichi proprietari hanno nel tempo orgogliosamente mantenuto la loro vocazione agricola, infatti non è raro imbattersi in queste prestigiose dimore, che oltre a spiccare per la loro bellezza, all’interno ospitano aziende vinicole.
Ed i vini non possono essere che di alta qualità, degni del luogo che gli ospita.
Villa Barbaro a Maser
La Villa Maser (Villa Barbaro) è uno dei capolavori su progetto Palladiano, e all’interno si possono ammirare sei sale affrescate dal non meno famoso pittore Paolo Veronese.
La visita alla Villa riserva altre sorprese, come una superba collezione di carrozze, voluta dal Conte Enrico Luling Buschetti, grade appassionato del mondo dei cavalli.
Il Conte raccolse e restauro una trentina di esemplari, pezzi originali che vanno dal XIX al XX secolo, e comprendono una diligenza postale, immancabile presenza nell’immaginario Western e un Brougham, detto Brùm, il taxi milanese dell’ottocento.
Mentre in una casa colonica adiacente alla Villa viene proposta la degustazioni guidate dei vini; dalla Medaglia d’oro Manzoni Bianco al Il Maserino Bianco Campione di Chardonnay, ai rossi Andrea Palladio o Il Maserino rosso, immancabile il Prosecco Doc Montello e Colli Asolani.
Villa Sandi a Crocetta di Montello
Villa Sandi è uno splendido edificio in stile Palladiano risalente al 1622, oggi sede della prestigiosa azienda.
Tra stucchi, bassorilievi e lampadari di Murano, qui vi soggiornò Napoleone Bonaparte, Antonio Canova, gli scrittori Antonio Caccianiga e Gregory Corso.
Villa Santi è negli anni diventata un punto di riferimento per la cultura del vino in Italia ed è qui che si tengono corsi di sommelier, convegni, degustazioni con i migliori esperti internazionali del settore.
Oltre alla Visita alla villa è possibile accedere alle cantine, 1,480 Km. di gallerie sotterranee, con temperatura costante di 14°.
All’interno della tenuta, affacciata sul parco circondato da Vigneti la locanda Sandi, un’oasi di pace.
Nella locanda è possibile soggiornare e degustare i vini della tenuta e dove il prosecco fa da padrone di casa.
Castello di Roncade
Unica Villa Veneta pre-palladiana cinta da mura, sorge al centro della città di Roncade ed è immersa nella campagna Veneta tra Treviso e Venezia.
Le mura medioevali circondate da un fossato e da vigneti abbracciano il giardino.
Tre dei quattro imponenti torrioni sono stati restaurati ed ospitano gli appartamenti occasione per un insolito pernottamento in questa maestosa dimora.
La tenuta comprende centodieci ettari vitati dove la presenza di uno strato di “caranto” permette una produzione di vino sia bianco che rosso di altissima qualità.
La visita alle sale del castello accompagnata da una degustazione dei vini e per finire un elegante pernottamento, può diventare una degna conclusione di un viaggio in terra Trevigiana tra bellezza e gusto.
Video tutorial – DOCG PROSECCO DI TREVISO – VENETO
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