La Strada dei Vini dei monti Berici tra Mille venete e Mura Medioevali
Un delizioso itinerario che si snoda tra piano e collina, tra vigneti e coltivi.
Una escursione enogastronomici da ricordare.
Costozza, Nanto, Castagnero, tre piccole località custodi di prodotti di eccellenza.
Prima tappa del viaggio è Longare a 10 Km. Da Vicenza la sua piccola frazione di Costozza ospita la spettacolare Villa da Schio.
Il complesso fu fatto costruire dalla Famiglia Piovene nella seconda metà del ‘600.
Gli spettacolari giardini organizzati a terrazze si innalzano verso il colle.
Un’altra caratteristica che rende Villa da Schio unica nel suo genere è data dalla sua posizione naturale, l’edificio sorge a ridosso di una delle grotte naturali.
Per questo l’azienda vinicola a spazi ricavati nella viva roccia.
Gran parte della viticoltura nella zona fu introdotta dai conti di Trento alla fine dell’ 800 con l’impianto di nuovi vigneti importati dalla Francia, come il Cabernet ed il Pinot Nero.
Un singolare punto di ristoro a sede nella ghiacciaia della villa.
La pedicollinare tocca Castagnero famosa per la sua produzione di ciliegie per poi raggiungere Nanto.
Nanto è una località rinomata sia per l’Olio di Oliva Dop. che per il tartufo nero.
Numerose sono le trattorie della zona che lo propongono nel loro menù.
Barbarano Vicentino paese del Tocai e molto di più
La strada prosegue vino ad incrociare Barbarano.
Barbarano può essere considerato lo storico capoluogo di questa zona della campagna vicentina. A testimonianza di ciò troviamo vicino alla piazza centrale, il gotico Palazzo dei Vicari detto anche “dei Canonici” testimone del rango del luogo ai tempi della Serenissima e che rappresentava l’epoca in cui il vescovo di Vicenza era proprietario di numerose terre in questa zona.
A Barbarano viene prodotto il vino più caratteristico dei Monti Berici, già famoso con il nome di “Tocai Rosso”. cui il disciplinare Doc riserva la specifica menzione geografica Barbarano.
Montagnana un salto nella storia al di la del confine
Questa incredibile cittadina in provincia di Padova dista solo 15 Km. da Barbarano, ma per le sue spettacolare mura medioevali uniche in Europa non può mancare nella conclusione di un viaggio dove la bellezza dei paesaggi collinari ed il gusto nei prodotti tipici fanno da padrone.
Il Palio di Montagnana, una tradizione che si ripete la prima domenica di settembre e che vede la splendida cittadina al centro di questo prestigioso evento.
Gli appuntamenti che precedono il Palio sono numerosi.
Ad aprire le manifestazioni c’è il giuramento del capitano e a seguire il Tenzone dei musici e sbandieratori.
Mentre la cittadina si imbandisce a festa il primo sabato di settembre con il mercato medievale, gli antichi mestieri, il tenzone degli arcieri.
La cena in taverna è animata dai musici e arte 1 infuocata.
A chiusura della giornata è lo spettacolare incendio della Rocca degli Alberi
Mentre domenica vede impegnati in una lunga sfilata storica un migliaio di figuranti in vestiti d’epoca, in rappresentanza dei 10 comuni che partecipano alla gara.
Gara che si disputa nel vallo sotto la singolare cinta ma, in un circuito che ricorda il circo massimo romano.
10 cavalieri, 10 cavalli, un unico obiettivo la conquista del palio che quest’anno è rappresentato da un quadro donato dal pittore quest’ anno dal maestro/showman Dario Ballantini.
Il Palio può essere un modo originale e divertente in conclusione di una vacanza tra bellezze naturalistiche e gusto.
strada del Vino colli Berici un itinerario tra Arte Natura e Gusto
Villa da Schio un gioiello di pace incastonato tra monti Berici
Montagnana sorprendente cittadina e il suo Palio datato fin dal 1366
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